venerdì 29 gennaio 2010

La Vale: SI FA PRESTO A PARLARE!





E' facile parlare, giudicare non ascoltare l'altra persona il nostro interlocutore!




E' facile dire io "lotto", io "sono contro il sistema" e poi non fare nulla per cambaire


E' altrettanto facile beccarsi una manganellata perchè invece lotti davvero per "cambiare il sistema"..




E' facile anche guardare e stare fermi e inerti su se stessi e i propri errori sbagli e parole!




Dovremmo farmarci di più e riflettere sull'importanza delle parole e delle persone!


e allora?




Cosa è giusto? Cosa è sbagliato?




ricordare è giusto...ma ricordare è un momento per riflettere anche di questa società che sta marcendo! degli errori, dell'odio.




.ma se non ci rispettiamo tra noi come possiamo pensare di volere il rispetto di tutti!?




e allora che si fa?




E' facile giudicare colpevole chi manifesta e solo perchè al viso coperto lo indicano come il "colpevole" colui che si copre perchè violento "



è lui la miccia che farà esplodere la massa".... ma è proprio così??




Non ci chiediamo nemmeno il perchè giudichiamo e bolliamo ( o meglio lo fanno in gran parte) ecco io invece sono dalla parte di chi con il viso coperto a causa dei lacrimogeni, la rabbia in corpo perchè ha visto picchiare senza ragione ragazzi spaventati che come lui stavano manifestando per un mondo migliore... ha preso quell'estintore in segno di rabbia alzandolo contro quelle uniformi.. si! avrei fatto la stessa cosa !

ma la sua vita è stata stroncata così...veloce...senza pensare...

chi è la vittima chi è il carnefice?

.....




Facile imputare, facile indicare ed etichettare...




certo....




mettiamoci nei panni di tutti...prima di giudicare in modo spropositato!



il mio è un esempio..ma se ne possono fare molti...



chi devia viene impiccato...non ci si chiede neanche il perchè ha deviato...o se ha davvero deviato...



Cinica ma reale, provocatrice di coscenze-conoscenze ..






La Vale

9 commenti:

  1. ogni parte in quanto parte che si arrocca su se stessa e da questa posizione pretende di essere nel giusto è, x me, in definitiva sbagliata.
    qualcuno diceva: io non sono partigiano di nessuna fazione. io combatto tutte le fazioni. probabilmente la mia -malgrado tutto- salda fiducia nell'individuo, nella sua totale -almeno potenzialmente- unicità si scontra con la mia totale sfiduca nei confronti di gruppi, fazioni, partiti, club del libro del mese, e quant'altro.
    il problema è il soffocamento dell'individuo nella nostra società. soffocare l'individuo è soffocare tutto.

    Coccia

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  2. hai ragione...ma
    purtroppo non riesco ad essere obiettiva...
    e di questo mi rammarico..
    una parte di me non riuscirà mai a vedere le cose da due punti di vista...
    ad esempio sia dalla parte di chi manifesta e sia da quella delle forze dell'ordine... ammiro chi riesce cmq ad essere libero nel pensiero e obiettivo..
    non voleva essere un giudizio...
    ma sono troppo "estrema e di parte" nel mio modo di vedere che per quanto io m sforzi vedrò solo dalla parte dei "manifestanti"...pur non appartenendo ad un specifico gruppo ...

    La Vale

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  3. ANZI non lo vedrò mai!
    e forse è una fortuna... dovremmo manifestare di più e lottare di più NOI se vogliamo che questa società non marcisca lentamente!
    non è questione di appartenere ad un gruppo o meno... è questione di avere il corraggio di scendere in piazza e affossare il sistema! di cmq provarci di costruire reti di giovani che vogliono cambiare e lottare....
    NON restare inerti nella loro bambagia!


    La Vale

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  4. ammiro molto la tua energia, il tuo credere in una iniziativa collettiva, nella possibilità di un miglioramento. tutte le mie speranze a riguardo sono svanite. mi chiedo quando. per fortuna, ripeto, non sono svanite quelle riguardo al singolo individuo. ma cio che mi manca è proprio la fiducia nei confronti dei gruppi.

    coccia.

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  5. saranno incanalate bene queste mie energie??

    ne ho tante..si
    ma non riesco ad appartenere in un gruppo fisso...preferisco l'anarchia di non appartenere fisicamente ad un gruppo di persone..ma di vagare di cambiare posti e provare...
    una somiglianza di identità ideale di idee quella si...

    molte volte da sola vado e mi aggrego..ad esempio ad una manifestazione...cercando di dialogare conoscendo nuove persone e confrontandomi con altre voci ed idee...

    quello che manca è il confronto secondo me..
    parlare e sedersi attorno ad un tavolo in cui ognuno esprime la sua idea-opinione senza bollare l'idea di nessuno a priori o seguire la voce della leadership...!

    La Vale

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  6. Una volta avevo apura di essere una brutta persona perchè certi ideali e lotte che idealmente facevano parte della mia cultura non li accettavo e non ero daccordo. poi ho scoperto la realtà che mi circonda e la gioia d'interessarmi a tutto ciò che è a distanza di braccio.
    non ho più avuto paura o vergogna. Ho scoperto che preferisco combattere battaglie che appartengono al mio circondario, mi sento più leggittimato che combattere per la "pace del mondo" e riesco ad essere anche molto più efficase ritrovandomi nei problemi.

    ANDROJINN

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  7. secondo me non dovresti interessarti solo dei problemi a DISTANZA DI BRACCIO....
    OK certo quello si..ma anche spingersi a capire realtà diverse e un pochino più lontane può essere utile!
    alla fine chi ci governa....e quello che fa girare il tutto...ed anche per quello che la SOCIETà NELLA SUA GLOBALITà VA COSì DA SCHIFO!!!!!!Perchè alla fine se ttt se ne fregano del vicino che nuore allora beh ciao davvero.......bisogna combattere e rafforzare gli aiuti di ttt anche contro i vertici dei grandi o guerre globali!!!!!
    se uno s blocca è finito!
    ed è egoista cm atteggiamento oltre che superficiale,egocentrico e presuntuoso

    La Vale

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  8. è prioritaria e assoluta l'importanza di capire il mondo in cui vivi, diverso è l'agire perchè vincolati dalla fisicità. la MIA dimensione mi ha portato a disinteressarmi delle manifestazioni ecc... perchè non sentivo di concluderci niente. Beati quelli che si sentono di contare con quelle azioni, spero un giorno anch'io di trovare una dimensione di partenza per spingermi un pò più in là

    ANDROJINN

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  9. sarà anche prioritaria.......ma la lotta non si può localizzare in un punto si deve espandere e deve allargare le radici verso altri punti ed obiettivi.....
    se parli così limiti e razionalizzi il tuo pensiero in modo freddo e distaccato

    LA vALE

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