lunedì 4 gennaio 2010

La Vale: Quasi fragile come la neve..


Nevica su di noi.....fiocchi fragili,leggeri che per una frazione di secondo delicata quasi impercettibile decideranno dove posarsi se sopra a qualche casa, o portico o albero...

Scelte che assomigliano alle nostre che verranno assaporate come pensieri che si accavallano in turbine impazzite ..pensieri che diventeranno reali un giorno e altri che rimarranno sogni ghiacciati e sciolti dal sole caldo...pezzetti di neve che ognuno racconterà e vivrà....... Momenti felici, che si fermano in qualche parte della testa e che una calda giornata estiva forse riuscirà a sciogliere lasciando quel ricordo così leggero piacevole e vivo, come annusare l'aria e vedere un immagine riflessa in un altro pensiero di un'altra persona che evocherà forse una lacrima o un sorriso a quel ricordo ...



Dalla finestra vedo una bambina che sta correndo in un prato e che cade sbucciandosi un ginocchio mentre una nonna corre verso di lei a braccia tese, soffiando sopra la ferita abbracciando quelle lacrime di vita che sgorgano e mi emozionano; i ricordi affiorano bruciando e scandiscono ogni istante della vita di ognuno...Come l'immagine di quella bambina che cade piange e poi si rialza grazie alla mano tesa di una persona che le vuole bene ..un pò come nella vita...

viviamo nei ricordi e nelle emozioni di altri le nostre...


Cosa vuol dire essere felici? emozionarsi? decidere, scegliere? la mia decisione sarà quella giusta? quello che sto facendo è davvero quello che voglio fare o mi sto accontentando che tutto quello che sto costruendo sia quello di cui ho veramente bisogno?..... Quante domande ogni giorno ci facciamo, pensando ad ogni cosa e vivendola come se non avessimo altra scelta se non quella di vivere nel riflesso di un emozione che stiamo ancora cercando....la perfezione dell'attimo atteso che non arriva, gustarci e perderci in una bufera di neve,arrabbiandoci perchè abbiamo perso la strada che ci conduce al nostro obiettivo..... Scegliere di non sapere nulla, di non fare nulla, di non pensare...ma se non pensassimo non ci emozioneremmo e non vivremmo da "umani" ma da macchine quella razionalità che ci distingue.... pensare, ragionare...irragionevolmente sbagliando..


Quante parole che si accavallano e si accumulano come la neve quando cade... e si ispessisce, aumenta straborda e poi man mano si scioglie e sparisce...lasciando un sottilissimo strato lucido nelle strade.....le cose che non diciamo, che ci teniamo dentro perchè sono fonte di malintesi, dei silenzi che imbarazzano e che ci permettono di ascoltare il respiro di chi ci sta a fianco...quasi oscultando i suoi pensieri...chissà a cosa penserà...chissà cosa vorrà...ed è tutto un salto nel vuoto, nella voglia di correre e urlare quella gioia provata per un ricordo che ritorna, la voglia di abbracciare chi ci vuole bene,di ascoltare,di parlare di cadere e di rialzarsi....tutto "puzza"o "profuma" di vita che si vive e cambia vivendo grazie a ciò che noi ci creiamo e che vogliamo che si realizza..tutto come un puzzle che provi,decidi,sbagli...




La Neve continua a cadere sola mentre scrivo queste parole che in gola mi stavano soffocando... cade silenziosa sopra parole scritte di getto, senza senso, copre le risate e le urla...e le emozioni di chi assapora attimi vissuti; deciderà Lei dove vorrà posarsi se su una pianta o una casa o un portico o semplicemente su un palmo di una mano tiepida solletticandola e sciogliendosi in una carezza





siamo noi che decidiamo dove adagiarsi e in un quale abbraccio caldo addormentarci facendo scivolare via le nostre paure...

La Vale



2 commenti:

  1. Mi hai emozionato.. reso l'idea di quelle vite degli altri che vedo non sono il solo a immaginare vagando con la mente... quando vedo una luce accesa in una casa la sera... quando vedo le persone nelle foto dei miei albums, persone che rimangono intrappolate negli scatti fatti magari in una grande città, e loro, sconosciuti tra la folla, finiscono tra i miei ricordi... e noi nei loro... in una casa lontana, un australiano in vacanza a roma ha fotografato un monumento e tu eri nel suo campo visivo... e ora non lo sai, e non lo saprai mai, sei nelle vite degli altri...

    questo è il senso che mi ha dato l'immagine della bambina e della nipotina che cade nella neve, ferendosi un pochettino... lei probabilmente non si ricorderà in futuro di questo episodio, ma noi si... credo che la vita in questo sia molto bella

    Coccia

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  2. La Vale:

    E' vero la vita in questo è bella ...
    ci regala emozioni inaspettate attraverso altri ricordi di altre persone... ed è tutto un rivivere...
    come la bambina che cade e si sbuccia il ginocchio, il bambino distratto che si sporca la maglia con il gelato, due ragazzi che si giurano amore eterno guardando il mare e tenendosi per mano..

    E' bello emozionarsi vivendo nelle immagini di altre persone, altre vite che però assomigliano un pò alle nostre...

    La Vale

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