Io dicevo che l'innocenza è colpa tua, tu adulto. Perchè è innocente chi "non sà" certe cose, chi è all'oscuro di qualcosa. L'innocente non è innocente, è e basta. Quando un bambino fà qualcosa non è già innocente perchè è sempre pronto a sapere; ma tu, adulto, lo mantieni nell'innocenza di non sapere, cosìcchè quando gli succede qualcosa di non affrontabile perchè "non sà" tu giustifichi o accusi dicendo "è innocente".... e così te ne lavi le mani. ANDROJINN
cmq interessante che tu abbia letto una specie di nascosta colpevolezza (oltre che dal coltello) dalle gote rosse. Non era mia intenzione, era solo il colorito naturale della pelle.. ANDROJINN
l'innocenza di non sapere.... di avere un coltello in mano...pugnalare e dire, non sono io... arrossire... l'innocenza che si perde e che si scaglia contro un muro..che lascia un segno dentro di noi.. che cmq una mano per proteggere quegli occhi e quel sorriso c'è sempre.. lui è innocente...in fondo è solo un bimbo...
Certo che si DEVE proteggere l'innocente, ma sono sempre molto critico sul fatto che non si Insegni bene al bambino COME comprendere il mondo, sempre per troppo protezionismo. Un bambino è da tutelare ma non da tentere ignorante, ha bisogno di non essere innocente per potersi difendere già in tenera età da alcuni piccoli (grandi) pericoli. spesso quando succede qualcosa si dice "un'innocente..." e poi si cura la situazione, il danno... e se fosse possibile prevenire attraverso la conoscenza del bambino? ANDROJINN
Il grande erra su questo... erra sulla conoscenza del bambino non permettenddoli di conoscere la reale realtà dei fatti.....e non inutili storielle fatte di pongo... le inutili storielle fanno bene..ma non bisogna ingannare la reale conoscenza dei fatti.. se no quel bimbo crescendo non avrà la giusta conoscenza-sensibilità di ciò che gli sta attorno
se il mondo fa schifo non inganniamo dei bimbi nell'orizzonte di costruire un futuro migliore....perchè sono loro il nostro futuro.. sono loro la vera possibilità di cambiare.. Non raccontiamogli il dolce finale che tutti si aspettano di sentire se no illuderemo solo le loro conoscenze... e non è giusto crescere con la consapevolezza di vivere in un mondo di marzapane con l'arcobaleno...quando invece c'è solo nebbia nel cuore della gente! lo dobbiamo a noi,a loro a tutti
ops.ho dimenticato di firmare i post precedenti!che sbadata! LA VALE
p.s.(una piccola illusione è sempre bella...è una sfumatura della realtà che non vorremmo vedere)
Siamo troppo protettivi con i nostri figli. Li crediamo assolutamente indifesi e completamente dipendenti da noi. A partire da quello che dici tu, nascondergli il brutto del mondo per conservare la loro innocenza, fino ad allontanarli da determinate esperienze. E' anche vero però che l'educazione, che si differenzia dall'allevamento, è una questione davvero difficile. Fare la cosa giusta non è così immediato e semplice. Penso ci sia una grande paura di sbagliare da parte dell'adulto.
Lo so che è difficile, ma penso sia giusto. Io credo nell'educazione dell'esempio, insegnare essendo. In primis bisogna essere coraggiosi e conoscenti di saper spiegare ad un bambino cosa fai tu ( che già mette in crisi quasi tutti i genitori ) poi gli si spiega ciò che esiste fuori. Preciso meglio: I bambini sono da proteggere in primis dalle incomprensioni tra quello che vedono e la spiegazione che gli viene data, in sencondo bisogna proteggerlo dall'ingoranza di tutto ciò che lo circonda. La tutela dell'innocente per me dev'essere allevarlo alla conoscenza più possibile (senza perdere tappe importanti dell'infanzia tipo il gioco e la spensieratezza ovviamente). Anche quando ci si trova ad affrontare temi complessi e dolorosi il bambino ha bisogno più possibile della verità. ANDROJINN
I genitori "base" solitamente o vogliono fare dei figli la loro copia in tutto e per tutto (tu sarai un bravissimo murtore e porterai avanti l'impresa di papà figliuoooolo) oppure li vogliono proteggere dai pericoli del mondo esterno, che magari i genitori stessi hanno vissuto, perché non vivano la loro stessa vita, o ancora li lasciano allo stato brado. Molti figli, i più svegli, spesso capiscono da soli qual è la strada da seguire, con il solo aiuto di un innata sensibilità...e sono coloro che hanno più da insegnare ai loro vecchi. Li ammiro per questo
Alla fine però è così bella l'innocenza bambina... quando vedi tutto il mondo in un'altra maniera...tutto colorato e pieno di fiori gommosi e profumati.. quando sogni e speri e credi che tutto abbia un felice "the end" come nelle favole!... quando il colore della pelle non fa differenza, e tutti sono amici di tutti.. quando giochi e ti diverti "con poco" un pò di pongo..colorato... quando l'abbraccio dei tuoi genitori ti da protezione e pensi che in mezzo a loro nulla mai ti potrà capitare... ti rifugi sotto le coperte perchè la cosa che ti fa più paura non è (la guerra,l'odio,il razzismo,la xenofobia o omofobia) noo è solamente "il fantasma" cattivo quello con il telo bianco che tanto spaventa... quando piangi le laccrime vengono subito consolate da una mano...di una nonna che con tanto amore ti soffierà sulla ferita e poi a casa ti preparerà una buonissima torta..
Insomma a volte la genuinità e l'illusione di essere bimbi spensierati è così bello che... aspettiamo a raccontargli davvero come è il mondo...aspettiamo un pò..prima di illuderli definitivamente... c'è sempre tempo per crescere...
Quando l'adulto si dice che torna bambino, dovrebbe essere inteso anche come un ritorno ad un'apertura a 360 gradi verso l'altrui esistenza, con apparenze, stili e abitudini diverse, capaci di stimolare la curiosità e la conoscenza.
Aspettiamo a mostrargli il mondo, ok, l'importante è non farlo troppo tardi...anche loro hanno bisogno di costruirsi il più gradualmente possibile la giusta corazza per affrontarlo. Senza un giusto confronto, le conseguenze possono essere ostili...per esempio, la paura di crescere.
beh tutto ha un suo limite... ovvio che prima vedono il mondo com'è e meglio è.. la mia era una riflessione poetica dell'essere innocenti..forse perchè io sono "cresciuta" subito..abbastanza in fretta e ho abusato delle false bugie e speranze dei miei... non dico di rinchiuderli troppo in sicurezze...ma almeno cercare a loro di rendere il tutto meno traumatico...facendogli conoscere il rispetto, l'altruismo e il voler bene agli altri e a se stessi... ttt i bimbi devono volersi bene... ma soprattutto la loro prospettiva futura sono loro...ed è per questo che bisogna insegnarli il rispetto e la "non-diversità"... certo educare non è mai semplice come cosa...
E' vero, educare non è per niente semplice. Infatti non capisco come tanti si definiscano educatori senza manco sapere cosa voglia dire. I bambini imparano molto volentieri i valori più giusti, il problema entra nel momento in cui incontrano altri bambini convertiti ai valori sbagliati, non per colpa loro. Dovrebbero essere preparati anche a quello. Istintivamente, è più bello stare con chi ti sembra più sicuro, più forte e rispettabile. Si può solo sperare in una volontà di miglioramento, con l'aiuto di tutti, durante la crescita. I più forti sono proprio coloro che comprendono gli errori, una volta coscienti.
SI..educare non è semplice... crescere neanche e imparare il giusto e sbagliato nemmeno... beh i "bulletti" i "prepotenti" ci sono già a 3 anni...già all'asilo impatti in una realtà che devi farti rispettare dai più piccoli e dai più grandicelli... ovvio ogni storia ha una sua realtà diversa...un sapore diverso...e non è mai semplice riconoscerlo..
Date la possibilità hai bambini di vivere la loro incoscenza è sacrosanto, voglio solo allertare l'attenzione su "QUANTO" li si tiene in un mondo a parte. Sapete quanto si fanno male quando incominciano da un momento all'altro a vivere nel mondo reale? In molti casi di violenze, abusi, incidenti vari, uno dei tanti danni che i bambini ricevono è proprio lo shock nel passare da una realtà e l'altra... e sapete quanto ci mettono a cicatrizzare queste ferite? forse mai. Non si può prevenire tutto, state solo all'occhio di non essere troppo protettivi perchè sforzare ogni tanto il bambino a prendere coscenza della vera realtà aiuta ad evitare in futuro molti problemi... ...secondo me. ANDROJINN
Eeeeeh adesso! Non è un coltello, è la torta di compleanno... massì mi viene in mente quel vecchio film in cui i bambini decidono di ribellarsi ai genitori... e i feti ancora nel grembo uccidono dall'interno chi gli sta per dare la vita.... com'è che si chiamava? Cavolo devo assolutamente ribeccarlo, se non sbaglio parlava dell'innocenza che descrivi tu...
Comunque Androjinn sono sempre più affascinata dalle tag che metti ai tuoi post! Ogni volta che scrivi mi sballo a leggerle tutte! Grande!
Voglio linkare una delle poche canzoni di Gaber a cui non avevo mai dato molta attenzione, risentendola ora la trovo bellissima. Ci sta anche il video che ci hanno messo sotto, una delle scene più belle della storia del cinema. http://www.youtube.com/watch?v=2GPFKDPbB34 mati
Bellissima canzone! Grazie per il link. Questa canzone è l'esatta "altra faccia della medaglia" del mio punto di vista, ed è giusta e vera anch'essa. Il protezionismo dell'infanzia è ,appunto, una questione di sensibilità non di logica. Quest'opera è frutto dell'idea che si esageri una certa protezione oggi giorno come per immergersi tutti in un "bozzolo" sordo dei problemi e dei dolori. Però è fondamentale che ad un innocente vengano impartite lezioni con i "giusti" tempi, senza bruciare tappe, altrimenti cè danno nell'altro senso. ANDROJINN
Chi arrossisce è già colpevole; l'innocenza vera non si vergogna di nulla.
RispondiEliminaRousseau
Io dicevo che l'innocenza è colpa tua, tu adulto. Perchè è innocente chi "non sà" certe cose, chi è all'oscuro di qualcosa. L'innocente non è innocente, è e basta. Quando un bambino fà qualcosa non è già innocente perchè è sempre pronto a sapere; ma tu, adulto, lo mantieni nell'innocenza di non sapere, cosìcchè quando gli succede qualcosa di non affrontabile perchè "non sà" tu giustifichi o accusi dicendo "è innocente".... e così te ne lavi le mani.
RispondiEliminaANDROJINN
cmq interessante che tu abbia letto una specie di nascosta colpevolezza (oltre che dal coltello) dalle gote rosse. Non era mia intenzione, era solo il colorito naturale della pelle..
RispondiEliminaANDROJINN
l'innocenza di non sapere....
RispondiEliminadi avere un coltello in mano...pugnalare e dire, non sono io...
arrossire...
l'innocenza che si perde e che si scaglia contro un muro..che lascia un segno dentro di noi..
che cmq una mano per proteggere quegli occhi e quel sorriso c'è sempre..
lui è innocente...in fondo è solo un bimbo...
Certo che si DEVE proteggere l'innocente, ma sono sempre molto critico sul fatto che non si Insegni bene al bambino COME comprendere il mondo, sempre per troppo protezionismo. Un bambino è da tutelare ma non da tentere ignorante, ha bisogno di non essere innocente per potersi difendere già in tenera età da alcuni piccoli (grandi) pericoli.
RispondiEliminaspesso quando succede qualcosa si dice "un'innocente..." e poi si cura la situazione, il danno... e se fosse possibile prevenire attraverso la conoscenza del bambino?
ANDROJINN
Il grande erra su questo...
RispondiEliminaerra sulla conoscenza del bambino non permettenddoli di conoscere la reale realtà dei fatti.....e non inutili storielle fatte di pongo...
le inutili storielle fanno bene..ma non bisogna ingannare la reale conoscenza dei fatti..
se no quel bimbo crescendo non avrà la giusta conoscenza-sensibilità di ciò che gli sta attorno
Già...:) anche ( e sopratutto) se il mondo è marcio diamogli la conoscenza per poterlo affrontare.
RispondiEliminaANDROJINN
se il mondo fa schifo non inganniamo dei bimbi nell'orizzonte di costruire un futuro migliore....perchè sono loro il nostro futuro..
RispondiEliminasono loro la vera possibilità di cambiare..
Non raccontiamogli il dolce finale che tutti si aspettano di sentire se no illuderemo solo le loro conoscenze...
e non è giusto crescere con la consapevolezza di vivere in un mondo di marzapane con l'arcobaleno...quando invece c'è solo nebbia nel cuore della gente!
lo dobbiamo a noi,a loro a tutti
ops.ho dimenticato di firmare i post precedenti!che sbadata!
LA VALE
p.s.(una piccola illusione è sempre bella...è una sfumatura della realtà che non vorremmo vedere)
Da cosa si deve difendere un bambino?Da se stesso?
RispondiEliminaDai pensieri o dalle azioni,di altri, esseri umani?
Da Schopenhauer?...o da Dorian Gray?
Siamo troppo protettivi con i nostri figli. Li crediamo assolutamente indifesi e completamente dipendenti da noi. A partire da quello che dici tu, nascondergli il brutto del mondo per conservare la loro innocenza, fino ad allontanarli da determinate esperienze.
RispondiEliminaE' anche vero però che l'educazione, che si differenzia dall'allevamento, è una questione davvero difficile. Fare la cosa giusta non è così immediato e semplice. Penso ci sia una grande paura di sbagliare da parte dell'adulto.
Mati
Zoo da Schopenhauer...o da Dorian Gray!!!
RispondiElimina:P
forse da nulla o farse da tutto...
LA VALE
Lo so che è difficile, ma penso sia giusto. Io credo nell'educazione dell'esempio, insegnare essendo.
RispondiEliminaIn primis bisogna essere coraggiosi e conoscenti di saper spiegare ad un bambino cosa fai tu ( che già mette in crisi quasi tutti i genitori ) poi gli si spiega ciò che esiste fuori. Preciso meglio:
I bambini sono da proteggere in primis dalle incomprensioni tra quello che vedono e la spiegazione che gli viene data, in sencondo bisogna proteggerlo dall'ingoranza di tutto ciò che lo circonda.
La tutela dell'innocente per me dev'essere allevarlo alla conoscenza più possibile (senza perdere tappe importanti dell'infanzia tipo il gioco e la spensieratezza ovviamente). Anche quando ci si trova ad affrontare temi complessi e dolorosi il bambino ha bisogno più possibile della verità.
ANDROJINN
I genitori "base" solitamente o vogliono fare dei figli la loro copia in tutto e per tutto (tu sarai un bravissimo murtore e porterai avanti l'impresa di papà figliuoooolo) oppure li vogliono proteggere dai pericoli del mondo esterno, che magari i genitori stessi hanno vissuto, perché non vivano la loro stessa vita, o ancora li lasciano allo stato brado.
RispondiEliminaMolti figli, i più svegli, spesso capiscono da soli qual è la strada da seguire, con il solo aiuto di un innata sensibilità...e sono coloro che hanno più da insegnare ai loro vecchi. Li ammiro per questo
Alla fine però è così bella l'innocenza bambina...
RispondiEliminaquando vedi tutto il mondo in un'altra maniera...tutto colorato e pieno di fiori gommosi e profumati..
quando sogni e speri e credi che tutto abbia un felice "the end" come nelle favole!...
quando il colore della pelle non fa differenza, e tutti sono amici di tutti..
quando giochi e ti diverti "con poco" un pò di pongo..colorato...
quando l'abbraccio dei tuoi genitori ti da protezione e pensi che in mezzo a loro nulla mai ti potrà capitare...
ti rifugi sotto le coperte perchè la cosa che ti fa più paura non è (la guerra,l'odio,il razzismo,la xenofobia o omofobia) noo è solamente "il fantasma" cattivo quello con il telo bianco che tanto spaventa...
quando piangi le laccrime vengono subito consolate da una mano...di una nonna che con tanto amore ti soffierà sulla ferita e poi a casa ti preparerà una buonissima torta..
Insomma a volte la genuinità e l'illusione di essere bimbi spensierati è così bello che...
aspettiamo a raccontargli davvero come è il mondo...aspettiamo un pò..prima di illuderli definitivamente...
c'è sempre tempo per crescere...
LA VALE
Quando l'adulto si dice che torna bambino, dovrebbe essere inteso anche come un ritorno ad un'apertura a 360 gradi verso l'altrui esistenza, con apparenze, stili e abitudini diverse, capaci di stimolare la curiosità e la conoscenza.
RispondiEliminaAspettiamo a mostrargli il mondo, ok, l'importante è non farlo troppo tardi...anche loro hanno bisogno di costruirsi il più gradualmente possibile la giusta corazza per affrontarlo.
Senza un giusto confronto, le conseguenze possono essere ostili...per esempio, la paura di crescere.
Giocher
beh tutto ha un suo limite...
RispondiEliminaovvio che prima vedono il mondo com'è e meglio è..
la mia era una riflessione poetica dell'essere innocenti..forse perchè io sono "cresciuta" subito..abbastanza in fretta e ho abusato delle false bugie e speranze dei miei...
non dico di rinchiuderli troppo in sicurezze...ma almeno cercare a loro di rendere il tutto meno traumatico...facendogli conoscere il rispetto, l'altruismo e il voler bene agli altri e a se stessi... ttt i bimbi devono volersi bene... ma soprattutto la loro prospettiva futura sono loro...ed è per questo che bisogna insegnarli il rispetto e la "non-diversità"...
certo educare non è mai semplice come cosa...
Bello però avere l'innocenza...
LA VALE
E' vero, educare non è per niente semplice. Infatti non capisco come tanti si definiscano educatori senza manco sapere cosa voglia dire.
RispondiEliminaI bambini imparano molto volentieri i valori più giusti, il problema entra nel momento in cui incontrano altri bambini convertiti ai valori sbagliati, non per colpa loro. Dovrebbero essere preparati anche a quello. Istintivamente, è più bello stare con chi ti sembra più sicuro, più forte e rispettabile. Si può solo sperare in una volontà di miglioramento, con l'aiuto di tutti, durante la crescita. I più forti sono proprio coloro che comprendono gli errori, una volta coscienti.
Giocher
SI..educare non è semplice...
RispondiEliminacrescere neanche e imparare il giusto e sbagliato nemmeno...
beh i "bulletti" i "prepotenti" ci sono già a 3 anni...già all'asilo impatti in una realtà che devi farti rispettare dai più piccoli e dai più grandicelli...
ovvio ogni storia ha una sua realtà diversa...un sapore diverso...e non è mai semplice riconoscerlo..
LA VALE
Date la possibilità hai bambini di vivere la loro incoscenza è sacrosanto, voglio solo allertare l'attenzione su "QUANTO" li si tiene in un mondo a parte.
RispondiEliminaSapete quanto si fanno male quando incominciano da un momento all'altro a vivere nel mondo reale?
In molti casi di violenze, abusi, incidenti vari, uno dei tanti danni che i bambini ricevono è proprio lo shock nel passare da una realtà e l'altra... e sapete quanto ci mettono a cicatrizzare queste ferite? forse mai.
Non si può prevenire tutto, state solo all'occhio di non essere troppo protettivi perchè sforzare ogni tanto il bambino a prendere coscenza della vera realtà aiuta ad evitare in futuro molti problemi...
...secondo me.
ANDROJINN
Veramente io non l'avevo intesa proprio così..la cosa che ho detto prima...
RispondiElimina"bastian contrari" come sempre Androjinn
LA VALE
e poi cmq siete tutti maliziosi. la bambina raffigurata stava tagliando la torta del compleanno!!
RispondiEliminaANDROJINN
ah perchè è un coltello????
RispondiEliminaLA VALE
Eeeeeh adesso! Non è un coltello, è la torta di compleanno... massì mi viene in mente quel vecchio film in cui i bambini decidono di ribellarsi ai genitori... e i feti ancora nel grembo uccidono dall'interno chi gli sta per dare la vita.... com'è che si chiamava? Cavolo devo assolutamente ribeccarlo, se non sbaglio parlava dell'innocenza che descrivi tu...
RispondiEliminaComunque Androjinn sono sempre più affascinata dalle tag che metti ai tuoi post! Ogni volta che scrivi mi sballo a leggerle tutte! Grande!
Mati
Voglio linkare una delle poche canzoni di Gaber a cui non avevo mai dato molta attenzione, risentendola ora la trovo bellissima. Ci sta anche il video che ci hanno messo sotto, una delle scene più belle della storia del cinema.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=2GPFKDPbB34
mati
Bellissima canzone! Grazie per il link. Questa canzone è l'esatta "altra faccia della medaglia" del mio punto di vista, ed è giusta e vera anch'essa.
RispondiEliminaIl protezionismo dell'infanzia è ,appunto, una questione di sensibilità non di logica. Quest'opera è frutto dell'idea che si esageri una certa protezione oggi giorno come per immergersi tutti in un "bozzolo" sordo dei problemi e dei dolori. Però è fondamentale che ad un innocente vengano impartite lezioni con i "giusti" tempi, senza bruciare tappe, altrimenti cè danno nell'altro senso.
ANDROJINN