giovedì 11 febbraio 2010

Giocher - APPUNTAMENTO AL CINEMA



Avatar
. Il fenomeno cinematografico dell'anno era, come sempre, sulla bocca di tutti. Questa volta però fortunatamente non mi era capitato di sentire da nessuno (che l'avesse visto) il racconto dettagliato della trama, la rovina per coloro che devono ancora guardare un film uscito nelle sale già da qualche tempo. Forse nelle 2 ore e mezza di pellicola la storia si perdeva, e nessuno era riuscito a prestarne completa attenzione, magari gli speciali occhiali 3D avevano mostrato ad alcuni prescelti un mondo parallelo che a seguito di un collasso gravitazionale aveva annullato loro la memoria, o più semplicemente nessuno dei miei amici lo aveva ancora visto. Mi è andata bene. In ogni caso il grande passaparola sul film era sulle riviste, specializzate e non, già da molti mesi...diciamo che la curiosità delle nostre deboli menti era stata ancora una volta schiacciata dagli spot mediatici. Io sono stato uno di questi deboli...unitamente al fatto di capire cosa volesse dire guardare al cinema un film in 3D (tecnica, per chi non lo sapesse, che ebbe un boom già dagli anni Cinquanta), mi tentava l'idea di trovarmi davanti ad un nuovo mondo interamente ricreato con gli stessi effetti speciali della saga de Il Signore degli Anelli, la quale mi aveva lasciato nella memoria un segno indelebile in quanto a sensazioni. Per il resto, non conoscevo assolutamente la trama e la storia, se non poche righe riassuntive che mi dicevano poco e niente su un colossal di 150 minuti.
Inforcati gli occhiali, mi si presenta già da alcuni trailer il mondo del nuovo 3D. Qualcosa di assolutamente eccezionale, se si pensa che se non fosse per il nitido contorno nero dello schermo cinematografico, ti sembrerebbe di toccare, annusare, vivere in prima persona le situazioni, manco stessero svolgendosi proprio sul palco davanti a te. Un po' di fastidio agli occhi e di traballìo ogni tanto durante grandi movimenti, oltre che brevi momenti di "vertigini" in scene dotate di agorafobica profondità, queste le uniche pecche, ma credo che possano fare parte di questa nuova realtà tanto quanto i suoi pregi. Uscirò poi dalla sala molto soddisfatto.
Ho procurato al post una volontaria elisione temporale, perché naturalmente non voglio svelare il film a chi non l'ha ancora visto. Posso solo dirvi, se potete, di guardarlo senza timore di rimanerne delusi. A prescindere da un fondo immancabile ma non fastidioso di americanata (non parlo degli effetti speciali al limite della perfezione, ma del motivo per cui i militari si trovano su Pandora, il pianeta dove si svolge Avatar), la costruzione ex novo per la pellicola di tutta la flora, la fauna, la popolazione, gli usi e costumi di coloro che abitano Pandora sono qualcosa di indescrivibile. Sopra a tutte, mi ha toccato profondamente la sacralità che unisce gli indigeni Na'vi e ogni forma vivente, che sia animale o vegetale, intorno ad essi...un contatto con la natura che diventa ricco di significato profondo e ancestrale nel momento in cui uniscono i loro spiriti attraverso speciali organi, creando un'interminabile e rete di comunicazione mentale e spirituale tra tutti gli esseri viventi, in un'estrema pace dei sensi. Tutto ciò mi ha fatto sentire parte di quel mondo, dal primo istante. Probabilmente perché hanno creato l'esistenza ideale che a molti farebbe piacere poter ammirare e vivere, invece della miriade di schifezze che ormai siamo abituati a vedere. Anche la morale del film è qualcosa di già sentito, se non utopistico...però, con un ambiente come quello, vale la pena di vivere un sogno di 2 ore e mezza, una volta ogni tanto. E anche ricordare metaforicamente a cosa si potrebbe arrivare, più in fretta di ciò che si crede, alla fine di tutto per colpa dell'insaziabile parassita chiamato comunemente uomo.
Dopotutto, si tende a pensare che il pianeta ci appartenga...pochi arrivano a capire che siamo noi ad appartenere ad esso.
Buona visione.

Giocher

25 commenti:

  1. Io appartengo a quel limitato numero di persone che non andrà a vedere Avatar! Non posso sopportare che il cinema possa diventare tutto così. Ci spero ancora... io che vado al cinema tutte le settimane e riesco ad entrare dentro a qualsiasi film in 2D, magari in bianco e nero, magari di tre ore e mezza, magari muto... sigh! Per non parlare dell'enorme capitale che è stato speso inutilmente! Spero che la gente si stanchi presto del 3D, come negli anni '50. ;-(
    Altrimenti vorrà dire che il mio progetto di isolamento dal mondo non avrà nessun aspetto negativo, il cinema era ormai l'unica cosa che mi teneva attaccata alla città.

    Mati

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  2. Ah allora non sono l'unica che Non andrà a vedere Avatar!
    Mati ti capisco!!!!
    ancora ieri morivo dal ridere guardando "tempi moderni" del mitico Charlie Chaplin...

    Boh a me i film in sD incutono un pò timore....non mi sembra manco di andare al cinema ... poi come minimo soffrirei di nausea...
    il bello del cinema è gustare il 2D ed entrare (come giustamente dice Mati) dentro al film con la propria immaginazione immedesimandosi...

    Ma questa non era una critica sia chiaro...
    punti di vista un pò divergenti :)

    LA VALE

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  3. Vale.... anche tu già sveglia? Dove sei?

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  4. sììì!!! *___*
    poco sonnooooooo oggi prevedo la media di 4 caffè...!!

    casa..devo leggere un libro sulla psicologia del lavoro e oggi Uni!! ;(

    LA VALE

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  5. Giocher che ha piena fiducia nel cinema del passato12 febbraio 2010 alle ore 02:01

    Come mai nessuno ha speso commenti sul suo significato? :(

    Comunque avete ragione, sia chiaro...io sarei di quelli che vorrebbero almeno una sala cinematografica a paese, come una volta, e sapere che darebbero a rotazione senza problemi anche i cari vecchi film muti...io sono fissato con gli horror ma anche il buon chaplin sarebbe una bomba...

    Il 3D non deve assolutamente soppiantare il nostro 2D, ma penso che non ce la farebbe neppure, come il cartoon 3D non potrà mai competere col 2D, dato che quest'ultimo, nella sua "incompletezza" è già completo. Parlavo solo delle buone sensazioni che mi ha dato unitamente a quelle del film, una buona accoppiata. Un brutto film in 3D mi avrebbe lasciato completamente apatico. Diciamo che, per le pellicole giuste, non fa male spaziare ogni tanto...per il resto, se mettessero al voto, 2D forever! oltre che una sala in ogni paese e la riproposta regolare dei classici.

    Giocher

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  6. Nel senso...anche in 2D mi avrebbe dato, come film, le stesse sensazioni :)

    Giocher

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  7. MMMhh sono sempre scettica sui "colossal" non so il perchè...forse dovrei scrollarmi di dosso la scetticità e andarlo a vedere,
    così eprimerei un giudizio in merito al "significato"...
    ma non mi va molto giù l'idea...

    ma alla fine cosa lascia davvero quel film che tanto vorrebbe trasmettere??
    ovvero chi esce dalla sala si ritrova davvero "cambiato"?
    ha nuovi propositi per fare di più per "salvaguardare" il pianeta?
    oppure butterà via una bottiglia in mezzo alla strada piangendo ancora perchè il film l'ha toccato?

    non so sn sempre scettica... non mi ispira molto...

    dai opterei per un bel "baciami ancora" di Muccino...e dei problemi sentimentali di routine!
    *___* sììììììì che bellooooo!!!

    LA VALE

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  8. nu nu alcune di quelle cose italiane per me sono davvero troppo lo specchio di ciò che detesto di più nelle persone...il mio scetticismo punta verso quei film :)

    Forse nel post dovevo specificare meglio, ma Avatar mi ha trasmesso una voglia immensa di vivere a contatto con la natura...io, tra i miei tanti dubbi sulle credenze, posso solo dire di credere sicuramente nella natura e in tutti i suoi sottovalutati poteri. Sarebbe estremamente bello, anche se impossibile, poter avere il tipo di contatto di cui parla Avatar, ovvero spirituale e mentale, oltre che fisico, con tutte le risorse terrestri. Soprattutto mi piacerebbe poterlo avere con le piante, per sentire le storie di quelle più antiche (non ci sarebbero libri di storia più affidabili, e senza doverne usare il legno per fare carta su cui scriverci!)....nell'intimo però è possibile anche in realtà questo contatto, se si crede in ciò che ci circonda. Il messaggio non è poi alla fine bello, perché si ricorre sempre alla guerra, anche se per colpa di una violenta provocazione, per difendersi e difendere. E' anche vero che è pessimistico verso il destino della Terra. A me fa solo venire voglia di ricercare luoghi in cui è possibile ritrovare una comunicazione viva e sentita con le forme di vita, animali e non, e starci il più possibile per ricaricarmi di positività. Se proprio si deve, anche umane, ma senza strane manie di grandezza e sentimenti ostili :)

    Vale capisco bene il tuo scetticismo, non sei obbligata a guardarlo, ma ammirare quel mondo per me è stata un'illuminazione. Da me è partito tutto per curiosità.
    Dopotutto, c'è anche in 2D ;)

    Giocher

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  9. :)
    alla fine io posso parlare e parlare...
    ma se voglio farmi argomentare meglio la mia idea...dovrei cmq vederlo...
    beh certo sarebbe più utile anche per me... :)

    magari lo vedrò in 2D!

    LA VALE

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  10. La tecnica 3D odierna è diversissima da quella usata negli anni '50 (con effetti molto migliori, che ho sperimentato, ma non su Avatar).

    Ci sono sostanzialmente 3 tecniche:
    1) Anaglifo (anni '50);
    2) Sistema a oscuramento alternato;
    3) Sistema a lenti polarizzate (il più "figo" odierno).

    per info:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Cinema_tridimensionale

    PS: forse lo vedrò questo weekend al Warner Village di Beinasco :) :) :)

    Ciaùú!

    The Mallard

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  11. Ma il cinema non sostitui il CARO E FAVOLOSO MONDO DEI LIBRI?
    Non siate ipocriti. Se pò fà anche il 3D senza uccidere nessuno.
    ANDROJINN

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  12. Nooo dai il mondo dei libri è a parte e il cinema non l'ha sostituito...
    si può andare in una bella sala da the leggersi un bel libro... e poi alla sera andarsi a vedere un bel film al cinema...
    Nulla sostituisci nulla..sono 2 mondi paralleli che non possono autocancellarsi a vicenda..

    Poi per il 3D è un'altra cosa...spero che MAI sostituisca il 2 D al pensiero mi viene un pò nausea......
    -__-

    LA VALE

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  13. Androjinn sei uno di quelli che pensa al cinema come ad un arte inferiore? Ha ragione Vale, non ha affatto sostituito il mondo dei libri. Non sono ipocrita. Hai ragione si può fare il 3D senza uccidere nessuno. Basta pensare che prende senso solo se applicato a determinati generi: fantascienza, horror, animazione, catastrofico, ecc. Generi che già di per sé a me non piacciono molto, in film fatti soprattutto per far soldi al botteghino. Credo sia impossibile applicarlo a tutti gli altri film. Per quando la tecnologia usata possa essere avanzata non credo riesca a raggiungere un livello paragonabile ad esempio a "A single man" (film appena uscito di Tom Ford), in cui le luci diventano espressione e la fotografia è talmente perfetta da commuovere. Basta pensare al regista stesso di Avatar: Terminetor e Aliens negli anni '80, Titanic negli anni '90, ora il 3D. Io aspetterei a urlare al capolavoro solo perché la tecnologia usata nel film ti tira fuori A FORZA dei sentimenti. Perché parlare della trama... è sempre la stessa (oltretutto in questo caso è sputata a quella di pocahontas). Se a fare il film in 3D da pubblicizzare così tanto fosse stato Tarantino invece che Cameron, allora potevo pensare a qualcos'altro dietro le quinte.

    Mati - che sul cinema non fotte con nessuno (o quasi)

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  14. Bella li, siete finite proprio dove volevo che arrivaste.
    Il cinema non ha ucciso i libri, ma ce ne fù il timore.
    Idem per ogni tecnologia che si affacci al domani non abbiate timore, giudicate e provate
    ANDROJINN

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  15. Spero che le vostre considerazioni,siano voloutamente sarcastiche,visto che,se cosi' non fosse,sarei portato a "giudicarvi",maluccio.
    E' possibile che spendiate ore vitali,per giudicare qualcosa che magari neanche avete visto?
    (io ho visto AVATAR la prima settimana in cui e'uscito,x semplice divertimento,tra l'altro...)
    Mi sembrate i "Soliti esperti televisivi"che parlano di droghe,quando e' palese, che costoro,non ne abbiano mai fatto uso!(eppure giudicano,e ci consigliano,sia chiaro)Ma perche'?poi?A quale scopo?
    Io ne ho trovati parecchi,contenuti,in quel film,e questo aldila' della tecnica,con cui e' stato realizzato!
    ....secondo me l'unico vero obbiettivo comunicativo,di quest'ultimo,e' riuscire a comunicare alla MASSA determinati messaggi(sull'uomo,la sua natura,l'ambientalismo,l'autodistruzione...e chi piu' ne ha ne metta!)...obbiettivo per altro centrato,neanche poi cosi' in modo banale...
    ..QUINDI MI DISSOCIO PROFONDAMENTE DAI VOSTRI PREGIUDIZI,DA QUEI LIMITI CHE VI RENDONO SCHIAVI DEL VOSTRO "ESSERE PER FORZA SOFISTICATI,ECCENTRICI,RICERCATI"MA CHE VI PORTANO SOLTANTO AD ESSERE SOLTANTO SNOB!
    ..Se vogliamo provare a cambiare il mondo, prima forse,sarebbe opportuno cambiare noi stessi...
    Detto questo...solo un folle potrebbe considerare Avatar,un capolavoro...non credo lo sia,e neanche si puo' avvicinare ad un capolavoro....Ma mia zia, o vostro cugino,piuttosto che il lattaio..potrebbero tranquillamente andare al cinema a vederlo...(anch'io preferisco i film d'autore,ma che c'entra?) GRAZIE.

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  16. ..vi chiedo scusa rispetto a gli errori presenti,nel mio commento precedente(vado di fretta!) :P

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  17. La mia era un parere...
    non sono così presuntuosa da etichettare e bollarlo in modo spregevole un film che non ho visto!
    solo che palle...
    io non sono eccentrica ne tanto meno snob
    ho espresso una MIA idea.
    punto.

    LA VALE

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  18. ah ah ah ah ah....parlavo in generale,anche fuori da questo blog...ovviamente!...ma giustamente...non l'ho specificato!...le tue idee non sono male...e' che mi da fastidio quando si giudica senza sapere..ma era un discorso molto in generale.
    mi spiace...spero non ti sia offesa!

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  19. Ma noo! figurati!
    sono io che non l'avevo capito!!!
    no va beh giudicare senza sapere no...anche se è facile incappare in quello !

    LA VALE!

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  20. si! anchio lo faccio,ogni tanto..! bene!

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  21. Anonimo:

    "si! anchio lo faccio,ogni tanto..! bene!"

    cosa??

    LA VALE

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  22. Hihihi! Sono fiera di giudicare avatar senza averlo visto!
    mati

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  23. ...e x lo stesso motivo..sono felice di poter giudicare te! :D

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  24. A mio parere, "Avatar", è uno di quei film che lascerà un segno indelebile nel suo transito all'interno della "storia del cinema". Come "Jurassik Park", anche "Avatar" diventerà uno dei pilastri del cinema mondiale, per 2 semplici motivi:

    1) Come già detto dal Giocher nel suo post: per la straordinaria originalità fisica, della fauna e della flora di questo nuovo pianeta (Pandora),
    personalmente l'ho trovata molto "psichedelica" quasi da trip di Gangia.
    Molto originale anche la dinamica con la quale gli indigeni creano questi rapporti di rispetto/dialogo con il loro pianeta e gli altri esseri che lo popolano.

    2) Come in Jurassic park si tentava di riportare in vita i Dinosauri, usando il sangue custodito nelle zanzare preistoriche fossilizzate (secondo certi studiosi potrebbe succedere realmente), in "Avatar" è formidamile l'idea di creare questi esseri , appunto gli Avatar, identici ai Na'vi di Pandora, che tramite un sistema di onde ed impulsi celebrali, vengono guidati a distanza da queste persone che dormono, in una specie di lettino abbronzante, al sicuro nella loro base.

    Il film funziona benissimo anche in 2D, ma se l'ho si può vedere anche in 3D, perchè no? In fondo merita.

    Fabio

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