Le luci delle fabbriche accese 24 ore su 24... squarciano il cielo nella notte.....e lo riempiono di un veleno che continuiamo ad ingoiare senza esserne a volte troppo consapevoli...
La fabbrica che sputa cromo ...
che intasa aria e polmoni... lacerando il nostro corpo...
che da lavoro e fa ammalare i suoi dipendenti...
sicurezza?
poca...
controlli?
ancora meno...
e il territorio?
e la terra?
l'aria?
tutto ha poco senso....
il profitto è più importante della vita e dignità dell'uomo che si sporca di sangue per portare a casa un pò di soldi per soppravvivere....
il lavoro nobilita l'uomo.....ma lo uccide anche...
A volte vorrei che quella fabbrica sparisse...che al suo posto ne fosse costruita un'altra...diversa...eco-sostenibile...che produce energia pulita!
eh già energia pulita...
troppi interessi impediscono la sua realizzazione....
petrolio, gas, inquinanti che generano profitto al migliore offerente (padrone.imprenditore)---
spero che un giorno o l'altro si capisca del veleno che lentamente ci uccide e ci rende delle larve...!
Che non ha senso tornare indietro di 30 anni come vogliono tornare...con il nucleare....con fabbriche che lacerano di malattie mortali..che inquinano e bruciano ogni cosa che hanno intorno...!
Basta...occorre lottare per riqualificare e ripulire il territorio di questa porcheria che uccide...!
Adesso
è tempo di agire ora e subito!
LA VALE
La cellula del cancro si chiama cellula impazzita, proprio perchè prende per se tutto il nutrimento a discapito delle alltre, e se ne frega dell'organismo in cui vive, continua prepotente a nutrirsi di tutto ciò che trova e continua a uccidere le altre cellule per affermarsi, e in fine il corpo che abita muore.. non diverso dagli imprenditori e ricchi banchieri che stanno in cima alla piramide sociale sfruttando ogni risorsa per se stessi fregandosene dell'interesse comune del pianeta in cui viviamo.. ecco.. se continua così, il pianeta morirà, proprio come un malato di cancro; purtroppo in questo caso il cancro siamo noi.. la razza umana.. nobili pensieri vale.. ma non è così semplice, se ci laviamo quel sapone è fatto in una fabbrica, una fabbrica che sfrutta operai, una fabbrica il cui titolare nel tempo libero magari investe soldi nella droga o nella guerra.. se facciamo benzina finanziamo la distruzione del Niger.. se ci vestiamo finanziamo le bombe atomiche.. se facciamo la spesa al bennet finanziamo un'intera produzione di armi..
RispondiEliminaQuesto mondo è malato.. "e per cambiare il mondo in cui viviamo dobbiamo prima cambiare noi stessi!" Michael J. Jackson.
Donny.
Che dire Donny, hai perfettamente ragione!
RispondiElimina"Questo mondo è malato.. "e per cambiare il mondo in cui viviamo dobbiamo prima cambiare noi stessi!" verissimo......
la cosa brutta è che pochi sono disposti a cambiare se stessi...a migliorarsi...e a preservare anche ciò che abbiamo...di non distruggere tutto con le loro stesse mani...di non avvelenare più la terra e l'uomo...
quando sarà troppo tardi allora forse qualcuno dirà.... "avevano ragione..ad indignarsi per preservare il futuro...la natura...l'enrgia pulita, il buco dell'ozono la fame nel mondo...ecc ecc" ma ormai è tardi!
LA VALE
Nonostante ritenga qualsiasi presa di posizione fissa una mera ipocrisia (notare, quindi anch'io NON sfuggo all'ipocrisia) e nonostante già molti anni fa fui stupito dalle pittoresche luci della Solvay Solexis di notte, mi piacerebbe riportare qui un antico detto dei nativi americani Cree:
RispondiElimina"Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
l'ultimo animale libero ucciso...
Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro."
PS: grazie Alessia per l'ispirazione.
The Mallard
A me hanno messo sempre inquietudine...quelle luci inquinanti... quel calore che emanano...radioattività... acidi nell'aria.... soprattutto i prati intorno alla fabbrica bruciati e ingialliti...da troppo cromo (prima) e acidi (ora)...
RispondiEliminacmq veritiera la frase
LA VALE
...bel post...
RispondiElimina...dovremmo riflettere molto su queste parole, e pensare a quanto siamo capaci nei confronti della natura e degli essere che la abitano...
...parlo nei giorni in cui un fiume tossico sta avvelenando le acque di mezza europa uccidendo migliaia di migliaia di esseri viventi...forse noi ci preoccupiamo solo degli esseri umani...ma sulla superficie dei fiumi non galleggiavano umani morti...
"Quando le api scompariranno dalla faccia della Terra, all'uomo resteranno circa quattro anni di vita" A. Einstein
Paul