domenica 4 luglio 2010

Ross- L'eloquenza non sta nella bocca

Infelicità umana.
Le persone fanno esattamente quello che vogliono fare, e alle persone viene fatto ciò che loro si fanno fare. E ti rendi conto che è invetivabile..
ed è tristemente perfetto.


Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo:
"A che gli è servito nascere?"
Ora mi faccio la stessa domanda
davanti a ogni vivo.

In apparenza, ognuno è contento di sé.
In realtà nessuno lo è mai.
A tal considerazione il dubbio su di sé nemmeno travaglia gli esseri
che per porvi rimedio,
hanno inventato l'amore,
tacito patto fra due infelici
per sopravvalutarsi
per incensarsi spudoratamente. (Emil Ciorian)

Ed hanno pianto un po', poi si sono abituati.
A tutto si abitua quel vigliacco che è l'uomo.
(Feodor Dostoevskij)

Il percorso verso Sé stessi può turbare, ma è l'unico Viaggio.

Ogni problema ha una soluzione,
ma questa soluzione si trova sempre ad un livello superiore di quello del problema.
(Albert Einstein)

.. il silenzio è così eloquente che la gente ha smesso di ascoltare.


Ross..

14 commenti:

  1. da non dimenticare però.. che anche nei peggiori elementi si trova qualcosa di prezioso, qualcosa da cui imparare.. e se anche questi non lo sanno, e si abituano alla loro misera recita a volte basta uno stimolo a scrollarli e a farli riflettere..
    spesso è sufficente qualche parola, altrettanto spesso non basta il colpo più duro..
    tuttavia verso di loro non si può provare ne rabbia ne pena, ma soltanto compassione.. una grande persona disse: "padre perdonali, perchè non sanno ciò che fanno".. saggie parole..
    la situazione è critica.. tutti sentono che questa vita è vuota e possono dedurne che non è tutto qui.. ma umana è la paura che li assedia, io stesso l'ho provata.. per cui cos'altro si può fare se non osservarli da distante senza farsi coinvolgere ma al contempo dargli amore, e pregare un po per loro..

    L'unico messaggio valido da suggerire a chi si ritrova in questa situazione descritta è: "segui il coniglio bianco".. perchè i miracoli ci sono, solo nessuno mai li vede..
    spero che qualcuno colga.. qui come altrove i messaggi che vengono lasciati.. fate più attenzione agli eventi e potrete percepire il disegno.. la fede.. è tutto.. e con questa al proprio fianco l'uomo può tornare a dio..

    Donny.

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  2. "tutti sentono che questa vita è vuota e possono dedurne che non è tutto qui.. ma umana è la paura che li assedia, io stesso l'ho provata.. per cui cos'altro si può fare se non osservarli da distante senza farsi coinvolgere ma al contempo dargli amore, e pregare un po per loro.."

    sono assolutamente concorde..

    ____________________________________________

    "perchè i miracoli ci sono, solo nessuno mai li vede.."

    ... soprattutto qui.


    ____________________________________________


    "e con questa al proprio fianco l'uomo può tornare a dio.. "
    dire anche che può Tornare, punto..
    Capire, sapere, vedere, non sentirsi solo nel più profondo del suo sentire..
    questo intendevo quando nel post "candle in the wind" dicevo: "siamo soli per sempre e da sempre sto cazzo!"

    :)


    ross

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  3. In squisito (ma non genuino) stile ROSSiano, copio-incollo e commento:

    "Le persone fanno esattamente quello che vogliono fare" --> poco corretto --> direi "le persone fanno quasi sempre ciò che sono costrette a fare, dal proprio io, dal proprio inconscio, dal proprio raziocinio o da fattori esterni"

    "alle persone viene fatto ciò che loro si fanno fare" --> non sono d'accordo.

    "E ti rendi conto che è invetivabile.." --> fondamentalmente corretto, ma in contrasto con la tua frase "Le persone fanno esattamente quello che vogliono fare".

    "ed è tristemente perfetto." --> completamente errato!!

    (ti sto facendo rendere conto con le tue stesse armi che forse la tua metodologia è un tantino....ehm...direi...seccante.)

    ...e siccome si sta facendo largo uso (ed abuso) di citazioni esistenzialiste, sparo anche uno dei RE dell'esistenzialismo:

    "Ogni esistente nasce senza ragione, si protrae per debolezza e muore per combinazione" - J.P. Sartre - da "La nausea"

    The Mallard

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  4. io penso spesso ( tra i sali e scendi della mia emotività ) che a volte anche i più puri e buoni di cuore peccano di superbia e giudicano i villici peccatori. Spesso lo specchio si rivolta e le piccole e misere vite hanno nella loro negatività un seme prosperoso, dettato da uno strano disegno a lunga scadenza. Osserviamo lo sdrotolamento della vita e poniamo fiducia anche nel più laido essere umano che ci sia, qualcosa accadrà se ci chiamerà ad assistere.

    ... citerei anche " ... nella pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l'amore..."

    de andrè

    ANDROJINN

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  5. per The mallard " cazzo che incapacità di NON VEDERE che hai, sei pura negatività quando ti ci metti d'impegno, la tua bile potrebbe essere usata come acido solforico in sti momenti!"

    ANDROJINN

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  6. " ... nella pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l'amore..."

    giustissimo.. giusto anche non salvare chi non vuol essere salvato, valida legge che mi sto imponendo :)

    ross

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  7. Ma no Androjinn, guarda che è proprio il contrario: è che ho molta più capacità di vedere, perciò ho visto troppo e ne ho abbastanza.
    Mi ci hanno portato ad essere un po' nichilista, non è una "scelta" (bruttissima ed insensatissima parola, peraltro).

    Riguardo alla mia bile, ritengo che ci si potrebbe sciogliere volentieri il 90% delle persone che conosco (ed un altro 5% lo scioglierò quando lo conoscerò meglio, compreso me.)

    Ora che ci son meno stratagemmi (almeno in Italia) per arrestare la crescita demografica (guerre, epidemie ecc.), si potrebbe usare la mia bile, no? è più economica del napalm...


    The Mallard

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  8. Ahahhahaha ..
    io ci farei una petizione.

    ross

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  9. per the Mallard... probabilmente sbaglio eppure non riesco a trattenermi quando leggo certe cose.. vedi il fatto è che "alle persone viene fatto ciò che loro si lasciano fare" trova perfettamente riscontro, vedi tu dici che sono costrette a farlo, forse perche ti senti costretto a essere in un certo modo pur sapendo che questo è innaturale, bhé posso dirti una cosa, se tu sei così è soltanto colpa tua, così come mia per me e sua per ross.. lo stesso dolore che possiamo provare per una tragedia è una nostra scelta quindi se soffriamo è nostra volontà.. tu puoi continuare a essere così.. a essere negativo.. e a generare ettolitri di bile, ma vedi ti basterebbe SCEGLIERE di essere felice per iniziare a esserlo..
    Ti dico un altra cosa, se uno è impace con se stesso con il suo interiore e si trova in armonia con l'universo non esisterà male capace di turbarlo; forse questi concetti come mi dissi una volta "non sono pratici", o "troppo astratti".. bè sono molte le cose non pratiche ed astratte come ad esempio l'Amore, eppure trovo che questo, per esempio, valga molto più di qualsiasi formula matematica o ragionamento logico, la tua necessità di poterti muovere in parametri "reali" e definiti risalta una cosa soltanto, una paura abnorme di vivere.. ma sai, il fatto che tu abbia paura non significa che non si possa essere felici.. è solo questione di volontà.. è una scelta.. "alla persone viene fatto ciò che loro si fanno fare"..

    Spero di essermi spiegato..

    Non offenderti ti prego.. credimi, ogni cosa l'ho detta col cuore..

    Donny.

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  10. Una cosa corretta l'hai detta: probabilmente sbagli.

    Io intendevo il concetto del completo "non aver scelta" alla Nietzsche, e quindi nello stesso tempo, la completa innocenza di ogni azione (non ho voglia di trattare l'argomento a lungo, rimando alle letture di "La Gaia Scienza" e "Umano troppo umano", dove un sacco di aforismi trattano meglio di me questi argomenti).

    Ho letto innumerevoli cose che ti piace spesso tirar fuori nei post del tipo "noi ci scegliamo il nostro male", "hey gringo, sai che c'è?! Sei TU il responsabile del tuo dolore", ma, dette così, a parte essere fortemente fraintendibili, rischiano di fuorviare e perciò sono emerite cazzate. Anzi, rischiano di far sentire addosso a se (anche a persone che soffrono) inutili responsabilità che li schiaccerebbero ancor più nel loro buio, cosa assolutamente pericolosa.

    Invece, in fondo, nessuno è responsabile.

    Non sto dicendo: "nessuno fa male agli altri", sto dicendo "tutti ne fanno, ma non hanno scelta. Si è mossi dalla passione, dalla fede in qualcosa, e non c'è scelta".

    Es: le cazzate che hai detto, le hai "dette col cuore", come hai indicato. Non è colpa tua: non avevi scelta!


    The Mallard

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  11. L'aggrassività è la reazione più scontata di fronte alla verità..
    pensala come vuoi..

    Puoi mentire qui, e a parole, ma non puoi mentire a te stesso..
    Per cui confido nel fatto, che al di là di questo blog tu ti renda conto..
    Non volevo turbarti, davvero..
    Volevo solo spingerti alla riflessione..
    in fondo è questo lo scopo del blog.. e di ogni scritto.. RIFLETTERE.. poi ognuno..

    Donny.

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  12. (Donny ti stimo.. hai fatto dei passi da gigante, ho le lacrime agl'occhi... :D GRAZIE. )

    per Mallard: Ciò che vedi al di fuori di te, nel tuo mondo esterno, i tuoi problemi, le tue paure, le tue ansie e difficoltà non sono altro che il riflesso di ciò che si ha dentro. Da millenni illuminazioni di questo genere all'ascolto ci sconvolgono ma dove c'è ascolto di sè stessi(oriente) sono il Pane Quotidiano e salvano la vita.

    Non è vero che comprende e vede chi ha occhi e orecchie, bensì chi ha cuore.

    Tu vedi (come io anni fa) dolore, odio, insofferenza, cinismo, incongruenze irrisolvibili e casualità degli eventi attorno a te e al di fuori di te.
    Un'altro, attorno, gaurda il sole sorgere in tutta la tua banalità e ci vede la sua vita e il suo evolvere, piange e nulla più necessita se non della necessità di un niente che lo lasci vivere in quella Semplicità che ognuno cerca e da cui deleteriamente, nella ricerca in questo contesto sociale, allontana.
    Come mai? Pensi che queste persone che riesconon in questo non abbiano problemi, da potersi permettere una vista così luminosa?

    Il mondo esterno è il riflesso del tuo mondo interno. Ciò che sei riconosci e accusi, ciò che temi troverai e ciò che odi, Sei.
    Perchè se sei un ladro. sai riconoscere un'altro ladro.

    Ciò che accusi è ciò che sei dentro.

    ...

    Spero che questo possa essere utile ad altri che non si sono sentiti messi in gioco e in dubbio in quanto solitamente questo tipo di discorsi molto privati(in quanto si dialoga tra anima e anima), vengono limitati e bloccati dal nocivo silenzio dell'incomunicabilità creata dai dfietti umani che aggirano le nostre reali volontà e bisogni; quindi sicuramente non potrò arrivare a te Mallard, ma spero di toccare qualcun'altro, con tuttoil rispetto per te e per ogni cuore che riuscirà con onore ad Ascoltare.


    So benissimo che non comprenderai ne ascolterai minimamente, primo perchè una qualsiasi persona un pò umile avrebbe difficoltà a farlo, e secondo perchè nel particolare, sei una persona senza alcuna nobile traccia di umiltà per cui la conseguenza è che sarà quasi impossibile arrivare a comunicare con quello che hai dentro il cuore e non dentro la testa, perchè se non permetti a te stesso di parlarti, ascoltarti e Conoscerti, figuriamoci se lo permetti a qualcun'altro.

    Con questa considerazione ti lascio con un pò del mio cuore, nonostante tu ne abbia già un pò avuto da qualcun'altro in questi commenti, che nemmeno hai notato.. nella speranza che un giorno queste parole possano tornarti utili al momento del bisogno di una Soluzione.

    ti abbraccio
    ross

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  13. Io ho cambiato il mio mondo interno ascoltandolo e fuori ogni cosa ha perso nome e terra, siamo Il Dio, siamo il Mondo e questo mi ha fatto assaporare una gioia che mai avrei immaginato il mio cuore potesse trovare con una leggerezza che ti permette TUTTO.

    ro

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