

Le luci delle fabbriche accese 24 ore su 24... squarciano il cielo nella notte.....e lo riempiono di un veleno che continuiamo ad ingoiare senza esserne a volte troppo consapevoli...
Ogni rasoio è bello a mamma sua!
Mi presento: sono il caos.
Sono il caos di ieri, e quello di domani.
Quello dell'istante appena trascorso, quello del dubbio,
quello delle abitudini, quello delle novità.
Un secondo fa avevo un numero inquantificabile di scelte, banali, o meno.
Tra queste c'era scrivere ora, o più tardi, o mai.
Farlo in fretta, lasciando che le parole scorrano lungo in filo forse logico dei miei pensieri,
o farlo lentamente, pesandole una per volta.
Sono la scelta di un tempo molto lungo, o forse molto breve,
sono l'unica strada che mi ha condotto ad esistere.
Esisto ora, ieri forse, domani no.
L'infinità delle possibilità che avevo ieri, un minuto fa o in un qualunque istante del passato
è grande solamente quanto le possibilità future.
Non quelle presenti, perchè il presente non lo colgo.
Dove sono non lo so. Non sarà il filo che mi ha condotto qua a dirmelo,
ne tantomeno raggiungerò mai un luogo.
Non so dove sono. Non so chi sono. So solo che forse sono e tanto mi basta.