venerdì 25 dicembre 2009

La Vale: Morti nell’indifferenza del silenzio



un breve racconto di chi ha avuto il coraggio di provarci…

Mi sono svegliato di soprassalto questa mattina, con una sola idea,
una sola,
fare un salto dal cerchio che mi hanno disegnato intorno...
Ho deciso così, senza pensarci troppo, prendendo il giusto fiato e contando fino a tre, dando un bacio alle mie certezze da una vita, di lasciare la mia casa, la mia famiglia, il mio lavoro.
Ma non è un addio, non voglio essere egoista o fare soffrire chi ama me!
Voglio solo sapere prima di morire, cosa vuol dire volare senza ali, prendere coraggio,
rischiare di fermare il mio battito che scandisce il tempo imposto dalla società..
Ho capito che non mi rimane molto tempo per giocare a vivere, perchè il mio di tempo, finisce ora!
ora che sono saltato fuori dalle regole imposte!
Vorrei che mi vedesse mia mamma e vorrei urlarle: “guardami l’ho fatto, ho spiccato il volo!”
Sono sicura che sarebbe orgogliosa del mio coraggio! perchè ho lasciato tutto…
Ho scoperto il prezzo della vita
Quanta bellezza mi sono perso dietro alla routine? Quanta vita ho bruciato non vivendo ?
Non ho più paura di restere solo in silenzio, ho voglia di ascoltare il mio respiro che cambia in maniera imprevista nuova.
Voglio annusare profumi nuovi che prima ignoravo e ora riesco a percepirli e a distinguerli dall'odore di asfalto zuppo di alcool che mi riempie i polmoni

.....

sorrido della mia libertà, dei vostri sguardi tutti uguali, delle vostre etichette che mi date bollandomi come: “barbone”,”clochard”, “senza tetto”, “pulce”, “zecca”,” parassita della società”, delle vostre risate e dei vostri calci..
non mi fate male
perchè io ho deciso di vivere al di fuori di tutto
urlando la mia libertà a mani tese verso il cielo e l'infinito
e voi?
voi che tanto giudicate…

siete sicuri che la perfezione dei vostri sorrisi anestetici sia davvero la risposta che cercate?

La Vale

17 commenti:

  1. ANDROJINN dice:
    Stamattina combinazione una zingara (una ragazzina) mi si è avvicinata chiedendo i soliti due spicci... io nego sempre... odio l'elemosina perchè non porta a nessun miglioramento. ma cosa faccio allora?

    Cmq GOOD!

    Androjinn

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  2. la carità non porta da nessuna parte..questo è vero...

    emanciparli dal loro malessere aiutandoli non è facile,lo so, ma basterebbe qualche sforzo in più da parte di tutti..ma viviamo nel mondo dove regna l'indifferenza e l'egoismo.... e le persone hanno paura del "diverso",dell'emarginato sociale...

    anche se cmq molti clochard scelgono ciò come stile di vita...adattandosi alla cruda realtà e rifiutando qualsiasi aiuto..

    La Vale

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  3. Se è una scelta di vita la sostengo. E' un'azione davvero significativa, vivere sulle spalle di una società che non piace, un po' come isolarsi da eremita. Basta con l'elogio del lavoro, è una visione che ci è stata imposta.

    Se non è una scelta di vita e dietro c'è lo sfruttamento di criminalità organizzate, allora uno spiccio per loro può fare molto.

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  4. Androjinn:
    quindi in tutte due le forme approvi la carità? t'invidio, io continuo ad avere un blocco in testa... vorrei fare qualcosa ma non così poco che una monetina, non vorrei che invece fosse una scusa inconscia per essere tirchio! ..devo lavorare su me stesso... :(

    Androjinn.

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  5. Molte volte la monetina viene data per pulirsi la coscienza... l'opera "buona" della giornata...per pulirsi l'anima...o per compassione...

    io ammiro chi sceglie quella vita perchè davvero loro sono liberi nell'anima di vivere una vita senza regole ed imposizioni...

    La Vale

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Dunque, chiaramente non possiamo lasciare sempre un'offerta. Non possiamo permettercelo nella nostra povertà relativa. Io adotto un metodo: la lascio se chi la chiede fa qualcosa di bello (magari a un mimo) o se a pelle mi sembra più simpatico.

    Tanto non è per nulla importante il "perché" viene data la monetina.

    Non serve di più, quello chiedono, quello vogliono. In entrambi i casi.

    MATI

    (scusate ho cancellato il commento perché non avevo firmato :-) )

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  8. La Vale:

    vero non centra il "perchè" si da la monetina...è cmq un gesto carino di civiltà, di fratellanza di riconoscimento...lo vedo un pò così

    ...noto quella persona e invece di prendermi un caffè, (che poi divento nervosa), gli/le do una monetina e magari ci strappo anche un sorriso :)

    La Vale

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  9. E' un'azione davvero significativa, vivere sulle spalle di una società che non piace, ...

    e anche un pochino parassitaria no?
    in fondo la società che non ti piace ti veste e ti da da mangiare

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  10. La Vale:

    perchè parassitaria?? in fondo una scelta di questo tipo oltre che coraggiosa viene fatta proprio per uscire dal sistema...
    molte volte chi decide questo rifiuta ogni forma di aiuto "statale" proprio perchè non vuole più gravare sulla società se così vogliamo intenderlo....
    ma solo vivere di espedienti...

    il "vestire" e "mangiare" in quei termini è tutto relativo...
    si può mangiare dalla spazzatura e vestire di stracci...

    La Vale

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  11. e anche un pochino parassitaria no?
    in fondo la società che non ti piace ti veste e ti da da mangiare


    che fatica cercare si stare calmiiiiiiiiiiii
    magari la società mi vestisse e mi desse da mangiare!
    sfortunatamente sono io a dovermelo procacciare... e a dirla tutta non sono neanche cose molto facili da trovare!
    il cibo che ti VENDE la società è veleno puro, i vestiti sono fatti dai bambini... quindi viva i parassiti! Beato chi ci riesce!

    Mati

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  12. la società umana ha raggiunto vertici di infamia e di disuguaglianza che fanno venire il voltastomaco.ma.
    parassitario non implica un giudizio moralistico.
    la libertà prima di tutto.
    significa solo che la dipendenza dell'individuo dal resto della comunità è tutt'altro che risolta.l' uomo solo non esiste.
    anche la spazzatura e gli stracci non ci sarebbero senza la società da cui pensi di essere uscito.

    non capisco il vende in maiuscolo.dovrebbe REGALARTELI?
    gli aiuti "statali" , per quanto imperfetti, dovrebbero essere la "monetina" della comunità.
    non dimenticare che ogni monetina data a chi lo fa per scelta,è stata sottratta a chi lo è per necessità.

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  13. LA Vale:

    concordo con MATI, la società sfrutta i bambini per fare vestiti e ci fa mangiare veleno allo stato puro...
    per non parlare che dietro ad ogni multinazionale del cibo c'è dietro, del gran marcio ,un motore che si arricchisce sulla pelle delle persone del terzo mondo sfruttandole....ma questo credo sia risaputo!

    Gli aiuti "statali" per quanto imperfetti dovrebbero essere la monetina della società???
    aiutti pubblici e dove sono??
    ripeto molti che fanno una scelta di vita di questo tipo è perchè vogliono uscire dai canoni standard societari, per cui vivono ARRANGIANDOSI, e rifiutando per la maggior parte aiuti che gli vengono tesi, da "udite udite" organizzazioni senza scopo di lucro "onlus", cooperative sociali, che fanno parte del TERZO SETTORE (private) , e non sono statali...

    Per la monetina ognuno è LIBERO di fare ciò che vuole con i propri soldi... per cui se quella monetina invece di spenderla per un caffè la da ad un clochard, ben venga.. nessuno va in malora per una monetina sottratta a me per darla ad un altro e strapparli un sorriso..

    La Vale

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  14. ANDROJINN:
    cazzo che battaglia! Barbone si.... barbone no... ovviamente ci sarà chi "approfitta" di una vita d'elemosina che dalle ultime che ho sentito arriva a far fruttare circa 100-150 euro al GIORNO!!... vado subito!... ci sono le organizazioni criminali che raccattano gentaglia disperata e l'addestra all'elemosina; ci sono quelli talmente scombinati che non hanno nessun rispetto per la loro dignità umana e "vivono sulle spalle degli altri" perchè non si sbatterebbero mai a lavorare... troppa fatica!; ci sono i "filosofi di vita" che senza una lira girano il mondo e per campare si arrangiano anche con l'elemosina ( ma di solito ti offrono almeno uno spettacolino ); ci sono i tossici che distutti dalle droghe diventano poveri e fisicamente lesi incapaci di fare nulla, solo rubare e chiedere elemosina può tenerli a galla; in fine ci sono quelli che per disgrazia finiscono sul lastrico, tutto e tutti li lasciano soli, il mutuo soccorso sparisce per cavilli burocratici o per sfiducia, finiscono sulla strada per forza maggiore e dà li comincia una vita di miserie da cui non ti tiri più via.

    Le categorie sono molto diverse l'una dall'altra ma quando le incroci sulla strada le sai distinguere? Io mi faccio remore a dare la monetina ma non mi permetto neanche di giudicare perchè non so chi ho d'avanti.

    ANDROJINN

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  15. La Vale:

    monetina sì o monetina no??

    Certo nessuno può giudicare chi ha davanti, e perchè è li, perchè è in mezzo ad una strada,il perchè delle sue ragioni e conseguenze
    ...ogni uomo ha la sua storia, ogni storia è un pezzetto di vita che noi non potremo mai sapere..
    e credo che ogni scelta, fatta con coscienza oppure incoscienza sia sempre coraggiosa e secondo me una monetina "non ha prezzo"
    ha un valore molto forte ineguagliabile inestimabile...
    quello di aver dato una parte di un mio piccolo "guadagno",rompendo il salvadanaio a forma di porcellino, ad un'altra persona senza troppe domande senza troppi perchè...ma con il cuore....il gesto non ha prezzo..

    La Vale

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  16. Vale, dove hai preso questo racconto?
    è uno dei post più belli assieme a quello di Mati del "Voglio imparare ad essere nessuno".
    ...contengono tanta verità, tanta comprensione, anche se non esenti da contraddizioni.
    Ma...tempo fa Coccia ed oggi un bel tratto di un discorso di Osho, mi hanno insegnato a non rifiutare la contraddizione, ad accettarla come parte dell'uomo, di ogni uomo, anche di me...anche se sicuramente è più difficile da gestire e comprendere ed a volte fa tanta paura.

    Grazie Vale e Mati!

    The Mallard

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